Bioplastiche & Plastiche Riciclate: come i materiali sostenibili stanno cambiando il mondo delle calzature
Stanno rivoluzionando la produzione di suole per calzature, offrendo soluzioni sostenibili senza compromettere qualità e performance. Dal TPU bio-based all’EVA riciclata, scopri come l’innovazione green sta plasmando il futuro delle scarpe.

La sostenibilità come motore di cambiamento nel settore calzaturiero
Nel panorama attuale della moda e della manifattura, la sostenibilità non è più solo una tendenza, ma una necessità strategica. La produzione circolare delle calzature è stata al centro del XXI Congresso Internazionale UTIC 2023 (Unione Internazionale dei Tecnici dell’Industria Calzaturiera), che ha affrontato il tema “Verso la sostenibilità attraverso l’innovazione”.
Con la crescente attenzione dei consumatori, l’inasprimento delle normative e l’aumento dei costi dei polimeri di origine fossile, i brand, i formulatori e i produttori del settore calzaturiero sono spinti a ripensare design, materiali e tecnologie per ridurre l’impatto ambientale.
Bioplastiche e plastiche riciclate: cosa sono
L’impiego di bioplastiche e plastiche riciclate nella produzione di suole sta diventando un fattore chiave di cambiamento, contribuendo a costruire un futuro più sostenibile per l’industria calzaturiera.
La produzione di calzature si basa su una grande varietà di polimeri — EVA, TPU, poliuretani e gomme — e ogni scelta ha un impatto diretto sull’impronta di carbonio, sulle possibilità di riciclo e sulla circolarità.
Sostituire le plastiche vergini con alternative biobased o riciclate riduce la domanda di materie prime fossili e può abbattere le emissioni durante il ciclo di vita del prodotto, se materiali e processi vengono selezionati e validati con attenzione.
Le bioplastiche sono polimeri ottenuti da fonti rinnovabili (come canna da zucchero, mais, oli vegetali), alcune delle quali completamente biodegradabili. Generalmente si dividono in due categorie principali:
A base vegetale, non biodegradabili
Realizzate da fonti rinnovabili come cellulosa o oli vegetali, replicano le proprietà delle plastiche tradizionali riducendo l’impronta di carbonio.Biodegradabili
Si degradano attraverso processi naturali mediati da microrganismi. Tra gli esempi più diffusi troviamo PLA, PBAT e PHA — materiali innovativi che stanno già trasformando il design dei prodotti.
Le plastiche riciclate, invece, derivano da scarti post-industriali o post-consumo (plastiche macinate, gomme, sfridi), che vengono rigenerati in materie prime seconde, riducendo sia l’uso di materie fossili sia i rifiuti.
Pur avendo finalità diverse, bioplastiche e plastiche riciclate contribuiscono entrambe a un modello produttivo più circolare e responsabile.
Il mercato globale è in forte crescita: la produzione mondiale di bioplastiche passerà da circa 2,47 milioni di tonnellate nel 2024 a circa 5,73 milioni di tonnellate nel 2029. Anche il mercato delle plastiche riciclate è in espansione: stimato a 51,70 miliardi di dollari nel 2023, raggiungerà i 96,48 miliardi entro il 2030, con un CAGR del 9,5% tra il 2024 e il 2030. Nel settore calzaturiero, i poliuretani termoplastici (TPU) rappresentano uno dei segmenti in più rapida crescita, apprezzati per flessibilità, resistenza e prestazioni nelle applicazioni per suole.
Materiali eco-friendly per lo stampaggio delle suole
Il settore calzaturiero sta adottando rapidamente biopolimeri e materie prime seconde, guidando una transizione produttiva sostenibile senza compromessi su qualità e performance.
Molte di queste bioplastiche e plastiche riciclate possono essere lavorate con impianti standard di stampaggio a iniezione, garantendo suole con la stessa resistenza delle plastiche tradizionali ma con un impatto ambientale ridotto.
Le principali innovazioni includono:
TPU bio-based: versione rinnovabile del poliuretano termoplastico — apprezzato per resistenza all’abrasione, elasticità e leggerezza — ottenuto da oli vegetali invece che da fonti fossili.
TPU riciclato: derivato dalla granulazione degli scarti di produzione, mantiene le stesse prestazioni meccaniche del TPU vergine, favorendo modelli produttivi circolari.
Poliuretani bio-based o riciclabili: leggeri e confortevoli, ampiamente usati nelle calzature sportive e di fascia alta. Possono essere parzialmente bio-based o progettati per il riciclo.
EVA bio-based: noto per flessibilità e capacità di assorbire gli urti, oggi disponibile in versioni bio-based che riducono la dipendenza dai polimeri di origine fossile.
Gomma naturale e riciclata: adatta a diverse tipologie di calzature, comprese quelle eleganti. Le miscele con contenuto riciclato aumentano ulteriormente la sostenibilità.
Il nostro impegno per l’innovazione green
In Pu.Ro., la nostra attenzione non è rivolta solo all’uso di materiali sostenibili, ma all’integrazione di pratiche eco-responsabili in tutto il ciclo di vita del prodotto.
Ecco alcune delle azioni concrete che portiamo avanti:
TPU bio-based e riciclato certificato GRS
Granulazione interna degli scarti di produzione per reintegrare TPU riciclato — garantendo qualità e riducendo l’uso di materiali vergini
Investimenti in R&D per strategie di fine vita: smontaggio, riciclo, componenti potenzialmente compostabili
Dai materiali avanzati ai processi sostenibili, supportiamo i brand nella creazione della prossima generazione di suole eco-friendly.
Cerchi soluzioni innovative e sostenibili per la produzione di suole? Contattaci per scoprire i nostri materiali e le nostre tecnologie green.
- 16/09/2025
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